Ogni anno la scadenza per la registrazione annuale obbligatoria al registro ISPRA è il 31 maggio, ma per coloro che solitamente fanno tutto “all’ultimo minuto” sarà già troppo tardi.
Infatti, come previsto dalla legge (DPR 43/12), già molte aziende si stanno muovendo per effettuare la dichiarazione proprio per evitare il fenomeno del collo di bottiglia.
Il 99% delle aziende che hanno un impianto di climatizzazione contenente più di 3kg di gas refrigerante si sveglierà la mattina del 29 maggio (e già sarebbe un miracolo se lo facesse) esclamando:
…ma sarà già troppo tardi
Il miglior momento per compiere un’azione è adesso.
E nemmeno il 29 maggio perché quello è l’errore che faranno tutti, con la certezza assoluta che qualcuno non riuscirà ad avere l’impianto a norma in tempo.
Dovrà pagare, e tanto anche.
Le multe possono infatti arrivare anche a
(come prevede il D. Lgs 26/13)
In più se hai un azienda certificata ISO 9001 la dichiarazione ISPRA diventa VITALE per continuare ad essere certificati ISO perché è un documento che ti chiederanno di mostrare al prossimo Audit di controllo qualità!
Senza questi documenti dell’impianto di climatizzazione in ordine,
ADDIO alla certificazione aziendale ISO 9001!
Oltre all’iscrizione sarà anche obbligatorio, come ho spiegato all’interno della guida, effettuare una manutenzione dell’impianto per controllare l’assenza di perditedi refrigerante.
Riporto qui la tabella presente all’interno della guida dove è illustrata la frequenza dei controlli in funzione della quantità di gas refrigerante presente sul tuo impianto.
Controllo obbligatorio ogni 12 mesida 2,39 a 23,94 KG
Controllo obbligatorio ogni 6 mesida 23,95 a 239,4 KG
Controllo obbligatorio ogni 3 mesi> 239,5 KG
Per sapere la quantità del gas refrigerante presente sul tuo impianto, controlla l’etichetta presente su di esso. I KG di refrigerante sono riportati accanto al codice R-410A (vedi immagine di esempio)
Ebbene si … Le multe saranno davvero pesanti!!
Ma la situazione peggiore avviene quando le attività di controllo e di manutenzione non vengono effettuate da personale autorizzato e certificato F-GAS!
Il motivo è molto semplice:
Non è un caso sporadico.
Molte aziende infatti si affidano al primo servizio disponibile senza tener conto delle autorizzazioni OBBLIGATORIE.
La verifica di questi obblighi infatti – dalla tenuta del libretto alla certificazione su chi ha svolto i lavori di installazione – può essere chiesta anche dopo dieci anni.
E di norma il controllo ispettivo viene sempre fatto retroattivamente andando a controllare minimo due anni prima.
Non sapendo il tuo punto di partenza noi di Novatec abbiamo deciso di darti una mano, eliminando tutti dubbi e tutti i possibili problemi che potrebbero sorgere con le autorità competenti.
In più, solo se ci contatterai entro il 30 aprile, avrai un 10% di sconto su tutto il servizio.
Questo ci darà il tempo di fare tutti i sopralluoghi e i lavori di manutenzione senza avere l’acqua alla gola e permetterà a te di tirare un sospiro di sollievo mentre tutte le altre aziende passeranno ore al telefono cercando un’azienda certificata F-GAS prima che le sanzioni bussino alla loro porta.
Compila questo form adesso per essere ricontattato e, almeno stavolta,